Mobile salvaspazio nero

Quali sono i mobili contenitori da collocare in soggiorno?

Quando si tratta di mobili contenitori per il soggiorno, non c'è che l'imbarazzo della scelta: librerie, credenze, scaffali, mobili TV, cassapanche e bauli portaoggetti sono i tuoi alleati per avere sempre tutto organizzato con stile. Alcuni mobili del soggiorno sono dotati di discreti vani portaoggetti, come il divano e il tavolino.

Dove riporre le scarpe quando non c'è spazio?

Prima di riporre le scarpe nel corridoio, inizia a ordinarle in base alla stagione, in modo da mettere da parte le scarpe invernali per quelle estive e viceversa. Puoi cogliere l'occasione per capire quali sono le scarpe che non indossi più e che vorresti donare. Se hai degli scaffali, puoi optare per delle scarpiere compatte che, oltre a risparmiare spazio e a mantenere le scarpe in buono stato, permettono di trovare facilmente quelle che cerchi. Le scarpiere sono un altro ottimo modo per tenere organizzi le scarpe, anche se non si dispone di molto spazio. Questo perché sono generalmente più strette di un contenitore convenzionale, il che le rende un mobile facile da inserire in un corridoio stretto.

Come si arreda un ingresso?

Contrariamente al suo nome un po' banale, l'ingresso non è semplicemente un luogo di passaggio, ma piuttosto un luogo di preparazione dove si indossano gli ultimi capi del proprio abbigliamento prima di iniziare la giornata. È sempre nell'ingresso che li togli quando torni a casa dopo una giornata intensa. È quindi essenziale che il corridoio disponga di mobili per riporre cappotti, giacche, cappelli e scarpe, come appendiabiti, ganci per cappotti, armadietti, scarpiere o consolle. E perché non prevedere una panca per poter indossare e togliere facilmente le scarpe? Non dimenticare uno specchio per dare un'ultima occhiata al tuo abbigliamento prima di uscire.

Come si separa un ingresso da un soggiorno?

Per segnare il passaggio tra il soggiorno e l'ingresso, si può giocare con la disposizione dei mobili. Un mobile d'ingresso posto perpendicolarmente alla porta d'ingresso può fungere da demarcazione. Si può anche usare un tappeto per definire visivamente l'area d'ingresso.
Anche le differenze di altezza dei soffitti, le casseforme o le pedane possono contribuire a definire gli spazi in modo sottile ed elegante. Un altro consiglio è quello di giocare con il colore delle pareti: una tonalità diversa per l'ingresso crea una demarcazione visiva senza dividere lo spazio.
Infine, la parete divisoria in vetro è una soluzione ideale per chi vuole delimitare l'ingresso mantenendo un flusso di luce fluido. Offre una separazione visiva senza chiudere lo spazio.