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      Come scegliere una poltrona da ufficio?

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      Per essere più produttivo quando sei a lavoro, comincia dal sederti meglio! L’acquisto di una buona poltrona da ufficio, anziché di una poco adatta alle proprie esigenze e alla propria morfologia, sarà un vero e proprio valore aggiunto, soprattutto se fai un lavoro sedentario che ti obbliga a rimanere per lunghe ore davanti al computer. Facciamo il punto della situazione con la nostra guida.

      1. Quali sono i vari tipi di sedie e poltrone da ufficio esistenti?

      Qual è il miglior tipo di poltrona da ufficio? La risposta a questa domanda dipende non solo dal grado di comfort desiderato, ma anche da criteri più estetici e soggettivi.

      2. Quale materiale scegliere per una poltrona da ufficio

      Sia che cerchi una sedia da scrivania per bambini o un modello in grado di adattarsi anche negli ambienti di lavoro più austeri, i materiali tra cui scegliere saranno sempre gli stessi. La seduta in poliestere è consigliabile per chi ha a disposizione un budget standard. Questa fibra tessile, usata dalla maggior parte dei produttori, ha ottime qualità di resistenza e durata ed è facile da pulire.

      Per un risultato più elegante, invece, potrai optare per il tessuto in microfibra, che, con le sue maglie dense e strette, produce un effetto satinato e garantisce anch’esso una grande robustezza. I modelli in pelle o similpelle, infine, donano all’ambiente un carattere al tempo stesso posato e lussuoso.

      Per quanto riguarda la struttura della poltrona, può essere in PVC, per i modelli più economici, o in metallo, per quelli di fascia alta.

      3. Ergonomica o standard?

      L’acquisto di una poltrona da ufficio ergonomica può rappresentare un investimento inaccessibile a causa del prezzo non indifferente di questa tipologia di poltrone, in particolare se si devono arredare gli uffici di un’intera azienda. Tuttavia le poltrone ergonomiche restano quelle consigliate per tutti i lavori in cui si rimane seduti tra le sei e le otto ore al giorno. In mancanza di un modello ergonomico, assicurati almeno di regolare correttamente la tua poltrona: la schiena deve rimanere dritta in fondo alla poltrona quando si hanno i piedi poggiati a terra.

      Una poltrona da gamer, in particolare, può integrare diversi elementi ergonomici utili che riducono la fatica del corpo e delle articolazioni quando si fanno movimenti ripetuti per periodi di tempo talvolta molto lunghi. In questo caso il valore aggiunto offerto rispetto a una poltrona da gaming economica di categoria base è più che netto.

      4. Quali accessori scegliere

      I braccioli sono un elemento irrinunciabile per una poltrona da ufficio, perché limitano significativamente le tensioni subite a livello di spalle, braccia e schiena in posizione di riposo. Altri elementi per la regolazione e la personalizzazione della poltrona possono poi essere anche il poggiatesta, che si trova sopra allo schienale e dona sollievo alla testa e alla cervicale e, in alcuni modelli ergonomici, lo schienale, che integra un supporto lombare completamente regolabile che sorregge delicatamente la parte inferiore della schiena.

      Le poltrone da ufficio partono da 69 €. I modelli con accessori o con una migliore finitura sono ovviamente più costosi, ma non per forza in maniera eccessiva: si può infatti avere una poltrona più che buona anche per meno di 200 €.

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